giovedì 6 dicembre 2012
La Patria, l'Arte, la Donna. Francesco Saverio Altamura e la pittura dell'Ottocento in Italia
Per la prima volta, in un percorso espositivo doppio, che si snoda tra Palazzo Dogana e il Museo Civico, la città di Foggia celebra uno dei suoi più illustri cittadini: il pittore Francesco Saverio Altamura (Foggia 1822- Napoli 1897).
La mostra, dal titolo “La Patria, l’Arte, La Donna. Francesco Saverio Altamura e la pittura dell’Ottocento in Italia”, è stata inaugurata sabato 10 novembre 2012 e sarà visitabile fino al 12 gennaio 2013. Un grande evento fortemente voluto dall’Amministrazione provinciale sia a coronamento delle numerose manifestazioni organizzate per i 150 anni dell’Unità d’Italia, sia per offrire alla Capitanata una storica occasione dal profilo culturale estremamente elevato. “Un artista ed un patriota, un pittore ed un intellettuale. Quella di Francesco Saverio Altamura è una figura complessa, contraddistinta da una carica vitalista e da un costante impegno civico e politico.Ed è proprio così che abbiamo provato a descrivere un artista le cui radici affondano nella storia della provincia di Foggia. Un figlio del nostro territorio che ha scritto alcune delle pagine più belle della pittura dell’Ottocento italiano, le cui opere sono ormai uno tra i patrimoni più preziosi delle collezioni d’arte dei musei italiani ed europei. La mostra “La Patria, l’Arte, la Donna” raccoglie dunque il meglio della produzione artistica di Altamura, snodandosi attraverso numerose sezioni che rappresentano un ideale sentiero tra la sua formazione accademica, il suo spirito patriottico, l’influsso del naturalismo, solo per fare qualche esempio”, ha evidenziato la vicepresidente ed assessore provinciale alla Cultura, Billa Consiglio.
Organizzata e promossa dal servizio Politiche culturali della Provincia di Foggia in collaborazione con la Soprintendenza speciale “Psae” e per il polo museale della città di Napoli e il Comune di Foggia, con il contributo della Regione Puglia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia e della Fondazione Banca del Monte di Foggia, la mostra vede l’autorevole adesione del Presidente della Repubblica e sarà composta da 90 opere. Ai dipinti di Altamura saranno affiancati quelli di numerosi artisti, maestri e compagni di lavoro dell’artista foggiano, che documentano un sodalizio artistico con la scuola napoletana di nuova formazione verista (Domenico Morelli e Michele De Napoli) e l’interesse per il Naturalismo dei pittori toscani (Serafino de Tivoli, Cristiano Banti, Vincenzo Cabianca).
La mostra si avvarrà della grande raccolta conservata presso la Pinacoteca di Foggia e di numerosi prestiti provenienti dai musei italiani oltre che da collezionisti privati: dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma al Museo di Capodimonte e Museo di San Martino di Napoli, dalla Pinacoteca Provinciale di Bari al Palazzo Reale di Caserta, dal Museo Civico di Foggia alla Pinacoteca Michele De Napoli. Infine la fondazione “Istituto Matteucci” di Viareggio ha concesso il prestito di celebri dipinti macchiaioli che saranno esposti nella sezione dedicata al Naturalismo toscano.
Palazzo Dogana
Piazza XX Settembre, 20
Foggia
orari di apertura e chiusura:
martedì – giovedì - venerdì – sabato – domenica h. 9.00 – 13.00 / h. 16.00 – 20.00
mercoledì h. 9.00 – 13.00
chiusura settimanale: lunedì
www.francescosaverioaltamura.it
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